La Sezione di Macerata dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha convocato una conferenza stampa a Camerino, dal tema “Anche i ciechi fanno shopping – limiti e potenzialità delle persone con disabilità visiva”. L’incontro ha avuto luogo in data 7 agosto 2013, alle ore 19.15, presso l’hotel i Duchi di Camerino.
L’intento è stato quello di aiutare l’opinione pubblica a non confondere un falso cieco (truffatore) da un cieco che ha raggiunto ottimi livelli di autonomia personale, grazie ad un profondo lavoro su se stesso, alle numerose attività formative e riabilitative organizzate dall’Unione Ciechi e non per ultimo grazie anche all’evetuale residuo visivo che la persona può avere ancora a disposizione.
Noi siamo grati alle forze dell’ordine che effettuano operazioni di controllo affinché tutto si svolga nella massima regolarità, ma siamo delusi da come alcuni mezzi stampa trattano l’argomento. Ad esempio, il classico titolo “Percepiva la pensione da cieco e prelevava al bancomat” è assolutamente inaccettabile poiché prelevare al bancomat rientra tra le abilità di base di moltissimi ciechi e ipovedenti!
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vedi il video dimostrativo su come un cieco può configurare da solo un computer appena acquistato (di Elena e Germano)
Precisazioni a seguito del servizio televisivo andato in onda su RAI3 in data 9 agosto 2013, alle ore 19.30
Nessuno tra i nostri rappresentanti, come riportato dal cronista, ha dichiarato che nessun socio UIC Macerata è mai stato denunciato per truffai ai dann dello stato; anzi, purtroppo 4 tra i nostri soci sono attualmente indagati e tali indagini sono partite proprio in seguito ad azioni svolta dagli interessati che rientrano, come specificato sopra, tra le abilità di base di numerosi ciechi e ipovedenti.