La Giunta provinciale di Macerata ha deliberato di stipulare una convenzione con la Biblioteca italiana per ciechi “Regina Margherita” di Monza per la trascrizione di testi scolastici in braille e a carattere ingrandito per alunni ipo vedenti o non vedenti che frequentano le scuole nel territorio provinciale.
“La nostra iniziativa – spiega il presidente Antonio Pettinari – vuole essere un intervento finalizzato a rendere effettivo il diritto all’informazione e allo studio dei soggetti disabili, mettendo a disposizione dotazioni didattiche e tecniche in grado di abbattere la barriera posta dalla loro condizione”.
La convenzione, adottata d’intesa con la sezione provinciale di Macerata dell’Unione italiana ciechi, mira a fornire un servizio non di mera trascrizione e stampa dei libri di testo ma nella fornitura di materiale didattico personalizzato e adeguato alle esigenze di ciascun alunno, proprio per garantire una pari opportunità di accesso allo studio.
“Complessivamente – riferisce l’assessore al servizi scolastici, Leonardo Lippi – gli alunni affetti da tali disabilità che frequentano le scuole nella nostra provincia sono 34, compresi alcuni che al momento vanno alla scuola materna e non necessitano di sussidi didattici di questo genere. Per una decina di studenti, soprattutto delle scuole superiori, anziché testi in braillle a carattere ingrandito, saranno forniti testi in digitale da utilizzare mediante computer con traduttore vocale”.
Nell’approvare la convenzione, la Giunta provinciale ha assunto a carico dell’ente un impegno economico di ventimila euro necessario a finanziare i servizi resi dalla Biblioteca “Regina Margherita” di Monza, specializzata in questo settore. La struttura lombarda realizzerà quanto necessario sulla base delle esigenze segnalate e monitorate dall’Unione italiana ciechi di Macerata.