Allo Sferisterio di Macerata anche in non vedenti e gli ipovedenti hanno potuto apprezzare l’opera lirica nella sua totale interezza: sabato 7 agosto con Faust di Charles Gounod e domenica 9 con La forza del destino di Giuseppe Verdi.
Come già anticipato in precedenti comunicati, tutto ciò è stato possibile grazie ad un progetto di audio descrizione – unico in Italia nel suo genere – realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Università di Macerata e con l’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti ONLUS di cui sono presidente.
Con il presente comunicato desidero esprimere la mia totale soddisfazione per questo straordinario ed innovativo progetto, la cui riuscita è andata ben al di là delle aspettative, grazie alla sensibilità dell’associazione Arena Sferisterio che ha messo a disposizione le risorse necessarie e al lavoro impagabile di professionisti del settore.
La preparazione delle audio descrizioni è stata realizzata dal Corso di Laurea Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione e Cooperazione Internazionale (LM38) dell’Università di Macerata (Facoltà di Lettere e Filosofia), sotto il coordinamento della Prof.ssa Elena Di Giovanni, ideatrice del progetto.
Durante lo spettacolo, i non vedenti e gli ipovedenti hanno avuto a loro disposizione un radio auricolare, attraverso il quale ricevevano informazioni dettagliate sulla trama dell’opera e sulla sua messa in scena, per mezzo della preziosa voce di Carla Lugli (Festival del Cinema di Venezia). Le informazioni venivano inviate durante i periodi di silenzio per garantire all’utente la possibilità di apprezzare in primo luogo la musica che costituisce appunto l’essenza dell’opera lirica.
È stato per me un onore poter collaborare con la professoressa Di Giovanni per la messa a punto di questo progetto. Da appassionato di lirica e da persona che quotidianamente lotta per l’integrazione dei non vedenti e degli ipovedenti mi sono mosso su tutti i fronti per trasformare questo sogno in realtà, sia in qualità di presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sia come Consigliere Provinciale, prima che la Provincia venisse commissariata.
Concludo aggiungendo che l’audio descrizione non abbatte soltanto una barriera all’accesso all’informazione che fino ad ora sembrava insormontabile, ma può aprire un nuovo ed importante percorso di marketing che l’associazione Arena Sferisterio dovrà saper sfruttare affinché porti i suoi frutti.